IL PROGETTO “UN TAPPO PER AVAPO MESTRE”

IL PROGETTO “UN TAPPO PER AVAPO MESTRE”

In collaborazione con ISIA Roma Design, storica scuola pubblica tra le più note e qualificate Istituzioni di Design Italiano, con sede a Roma ed una succursale a Pordenone, AVAPO Mestre ha dato vita ad uno dei dieci workshop progettuali previsti e realizzati all’interno della manifestazione Pordenone Design Week 2020, dal 4 all’8 Maggio, manifestazione nata nel 2011 per mettere in contatto diretto il mondo della formazione nel design con le aziende. 
Originariamente la parola workshop significava “officina” dove si costruiva qualcosa; in seguito workshop ha esteso il suo significato ad incontri e riunioni in cui tutti i partecipanti sono protagonisti attivi, condividono idee, elaborano soluzioni e raggiungono un risultato concreto. Avapo Mestre, ha proposto agli studenti di SIA Roma Design, che hanno partecipato al Workshop PDW2020, di realizzare un progetto di un contenitore per la raccolta di tappi di plastica da riciclo, da posizionare in Centri commerciali, uffici pubblici e ambienti scolastici, sotto la
supervisione dell’azienda Pezzutti Group di Pordenone, leader europeo nella fornitura di resine termoplastiche, per la realizzazione del prototipo. 
Il contenitore doveva essere originale, funzionale e dalla semantica forte e riconoscibile e gli studenti che si sono cimentati hanno realizzato 10 progetti estremamente interessanti.
I progetti presentati sono unici nel loro genere, infatti non esistono contenitori specifici per la raccolta di tappi di plastica. Ma perché riciclare i tappi di plastica e non le bottiglie?
I tappi di plastica che troviamo in genere sulle bottiglie di acqua minerale, bibite, sui flaconi dei detersivi, i bagnoschiuma, gli shampoo, sulle penne e i pennarelli, sono realizzati con polietilene ad alta densità, un materiale carissimo dal punto di vista ambientale (per produrre un chilogrammo di tappi servono 1,75 kg di petrolio) ma riciclabile al 100%. Ma la
legge vieta la raccolta delle bottiglie, perché la bottiglia è considerata un rifiuto e la raccolta dei rifiuti urbani è affidata a società con concessione in esclusiva.
Gli studenti hanno ideato tre temi da cui partire con i loro progetti del contenitore tappi:

A) Gioco ed interazione, dove il contenitore diventa uno strumento di gioco che coinvolge grandi e piccoli

B) Contenuto prezioso, dove il contenitore enfatizza la preziosità dei tappi di plastica

C) Raccolta ed interazione, dove il contenitore interagisce con l’ambiente.

Il Progetto “Un tappo per Avapo Mestre” prende così forma, si amplia e da un gesto tanto semplice quanto importante, si pone come obiettivo di realizzare un originale contenitore per tappi di plastica da riciclo e di coinvolgere Aziende, Associazioni e famiglie. 
Per le Aziende, in quanto finanziare il contenitore, dove viene inserito il logo aziendale, diventa veicolo di comunicazione per presentare un’Azienda sensibile alle problematiche dell’ambiente che ne sostiene i progetti.
Per le Associazioni di volontariato, che possono organizzarsi nella raccolta, promuoversi sul territorio e finanziarsi.
Per le famiglie, in quanto educa al riciclo degli oggetti ponendo l’attenzione sulle materie di cui sono fatti, il tutto in collaborazione con gli Istituti Scolastici sia per la raccolta dei tappi (mettere il contenitore all’interno dell’edificio scolastico), che per i progetti e programmi sull’ambiente. 
Ma quale è il contenitore scelto da Avapo Mestre? Nelle immagini ne vedete solo alcuni (tutti i modelli possono essere visionati sul nostro sito) perché stiamo chiedendo l’opinione di tutti. Vi chiediamo dunque di andare nel sito ed esprimere la vostra preferenza.
Un progetto “Green”, verde, proprio come il colore di Avapo Mestre, per coinvolgere tutti con un semplice gesto ed avere in cambio non solo un mondo più pulito, ma anche i servizi di volontariato che il progetto aiuta a finanziare

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