PICCOLE PILLOLE DI BEN-ESSERE OFFERTE DA FONDAZIONE AVAPO

Fondazione Avapo si impegna anche quest’anno in un progetto che beneficia di un finanziamento proveniente da un bando della Regione Veneto. Tra gli obiettivi posti spiccano, come leitmotiv, l’impegno dei volontari e il riconoscimento del valore delle azioni che essi compiono.

Ci sono mille modi di offrire il proprio tempo e le proprie capacità, e, come Fondazione, sempre più si avvertono la voglia e la disponibilità dei cittadini – sia individualmente che attraverso gruppi o associazioni – di rendersi utili e di fare qualcosa che, a ricaduta, tornerà utile a qualcun altro.

 A volte si tratta di un modo per “restituire” il sostegno ricevuto in un momento di fragilità; altre volte si diventa volontari per appagare quella parte di noi che ci fa sentire importanti per qualcuno; altre ancora per senso civico.

Sono infinite e variegate le motivazioni che avvicinano le persone alle associazioni e alle fondazioni che si occupano di volontariato. Nel caso specifico, non è semplice coordinare le attività dei volontari che sono a contatto con il pubblico: si tratta di trovare “la quadra” tra disponibilità personali, di ascolto, formazione e informazione costante, capacità di analisi dei bisogni e monitoraggio dell’evolversi delle richieste del territorio.

Elemento innovativo del progetto è l’impegno a sensibilizzare gli studenti degli istituti scolastici di secondo grado sui percorsi di informazione relativi a una corretta alimentazione. Grazie alla disponibilità di dirigenti e docenti, diventa possibile veicolare messaggi sull’importanza di stili nutrizionali equilibrati anche come forma di prevenzione delle malattie oncologiche.

Tramite questo progetto, della durata di 12 mesi, si potenzieranno le capacità e le conoscenze dei volontari che si sono resi disponibili come fonte di supporto nei gruppi di mutuo aiuto, ma si punterà soprattutto alla presenza di volontari negli sportelli informativi, nei punti di ascolto e nelle varie manifestazioni in cui sia possibile fornire informazioni, spunti e stimoli propositivi su stili di vita sani. Questi ultimi, infatti, possono contribuire a ridurre il rischio di malattia e ricordano quanto sia fondamentale, in ambito oncologico, l’adesione alle campagne gratuite di screening.

Franca Gazzoli

Volontaria AVAPO Mestre

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