2025UN COMPITO DIFFICILE, MA IMPORTANTE

Caregiver ossia colui che si prende cura di una persona bisognosa di cure e di attenzioni; generalmente si tratta di un familiare, la cui presenza riveste una fondamentale importanza per chi affronta il decadimento fisico e

mentale derivante da patologie spesso inguaribili ed evolutive verso una dipendenza sempre maggiore da chi gli è accanto, li supporta e li sostiene. Un ruolo difficilissimo perché giorno dopo giorno porta ad affrontare oltre alla fatica fisica, la difficoltà derivante dal cercare di apparire sereni, pur con la consapevolezza che nulla tornerà ad essere come prima della malattia.

Al tempo stesso, l’amore che il caregiver nutre per la persona cara a cui sta rivolgendo le proprie attenzioni,consente di convivere con difficoltà e timori: è il motore che permette di affrontare le giornate che si affacciano spesso dopo lunghe notti insonni, durante le quali i pensieri e le preoccupazioni assumono contorni bui.

Numerosi familiari che personale sanitario e volontari incontrano quotidianamente nelle case dei pazienti assistiti, comunicano questa loro fatica, il bisogno di trovare qualcuno che dedichi del tempo per ascoltarli, che accolga i loro racconti, quasi a poter ricevere da questi preziosi momenti di confidenza, la forza per continuare a mantenere fede al ruolo assunto e alla decisione di far permanere a casa il proprio congiunto. In queste situazioni, emerge l’importanza anche da parte di chi per scelta professionale ricopre un ruolo ben preciso, del saper dedicare attenzione a chi presta assistenza. Sono momenti che sottolineano come la cura sia permeata da una relazione umana che va ben oltre la sola prescrizione seppur necessaria, di un farmaco: è un tempo di cura che assume per il malato, ma soprattutto per il caregiver un valore inestimabile e consente a numerosi familiari di proseguire nel loro impegnativo e spesso sfibrante compito assistenziale.

Nonostante molto sia cambiato sotto il profilo normativo, il ruolo del caregiver, dovrebbe essere però maggiormente tutelato a fronte soprattutto dei cambiamenti in atto che vedono un contesto sociale costituito da un numero sempre maggiore di anziani e nuclei familiari numericamente sempre più esigui. È chiaro che solo in alcuni casi il compito assistenziale potrà essere assolto da un familiare, perciò sarà necessario pensare a soluzioni in cui anche un caregiver fragile perché anziano o anch’esso malato, possa essere messo nelle condizioni di ricevere l’aiuto necessario per poter stare accanto ad una persona cara.

È in questo contesto che si inserisce il Progetto di “Casa Avapo” al cui sostegno è stata dedicata la lotteria che si è conclusa con la serata del 19 settembre scorso e l’estrazione dei bellissimi premi in palio, frutto di donazioni sempre volte al sostegno di un progetto di grande attualità.

Offrire risposte adeguate alle situazioni sopra accennate, è una sfida che riguarda tutti noi come cittadini; coloro che operano all’interno di AVAPOMestre e che quotidianamente sono a contatto con queste situazioni e ne toccano con mano l’urgenza, si fanno portavoci di tale bisogno cercando di individuare e sperimentare delle possibili soluzioni.

Stefania Bullo

Presidente AVAPO Mestre – OdV

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